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Mutuo a Rata Costante: Il mutuo a rata fissa e tasso variabile.

Mutuo a Tasso Variabile e Rata Costante

Mutuo a rata costante e tasso variabile
Aggiornamento:

Il mutuo a tasso variabile e a rata costante è un finanziamento che nonostante il tasso possa cambiare mantiene la rata del mutuo ad un valore prefissato.

Apparentemente inconciliabili, questi due parametri (tasso variabile e rata costante), trovano la soluzione nella terza variabile che connota il mutuo: la durata.

Le variazioni dei tassi incidono sulla durata e non sulla rata.

Indice degli argomenti:

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Come funziona il Mutuo a Rata Costante

Nel mutuo a tasso variabile e a rata costante, a parità di rata:

  • Se il tasso di interesse variabile aumenta, allora la durata aumenta; la parte di rata che assorbirà questo aumento sarà quella relativa al capitale (quindi in proporzione si pagheranno più interessi che capitale).
  • Se il tasso diminuisce, anche la durata diminuirà (il ragionamento è complementare).

Si capisce pertanto che la durata non è prevedibile con certezza a priori.

Va anche detto che nel mutuo a tasso variabile e a rata fissa può essere previsto un limite massimo di sforamento (es. 36 mesi), oltre il quale il debito residuo dovrà essere saldato con una maxi rata finale o rifinanziato accendendo un altro mutuo.

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Vantaggi del Mutuo a Tasso Variabile e Rata Fissa

Il mutuo variabile a rata costante presenta i seguenti vantaggi:

  • è più conveniente di un mutuo a tasso fisso;
  • l'esborso mensile è prefissato (diversamente dal mutuo a tasso variabile puro e come nel mutuo a tasso fisso) e quindi più facilmente gestibile e al riparo da aumenti potenzialmente esiziali sul benessere familiare;
  • una diminuzione dei tassi di interesse comporterà una riduzione della durata e quindi accorcerà l'esposizione finanziaria.
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Svantaggi del Mutuo a Rata Costante

Per contro, lo svantaggio principale del mutuo a tasso variabile con rata costante è che un aumento dei tassi di interesse potrebbe implicare un aumento significativo della durata e dei costi totali.

Con la rata costante, le quote che eccedono tale limite vengono accumulate alla fine del mutuo con conseguente maturazione di interessi.

Ricordiamo che in genere l'ammortamento prevede una priorità degli interessi nella restituzione del debito: prima viene restituito il guadagno per la banca e solo poi viene restituito il capitale prestato (secondo quanto previsto dall'ammortamento francese).

Il rischio è quello di impegnarsi per un lungo periodo alla sola restituzione degli interessi, senza avere ancora iniziato a restituire il capitale finanziato.

Fissare la rata in periodi di tassi bassi può costituire una sicurezza ingannevole: basta un aumento dei tassi che la durata del debito si allunga e gran parte del debito residuo potrebbe essere costantemente rinviata fino a fare diventare l'impegno richiesto a tutti gli effetti un affitto (ma con le responsabilità di un finanziamento).

Infine l'impossibilità di predeterminare esattamente quando finirà l'impegno finanziario collegato al mutuo, di fatto ostacola lo sviluppo di piani futuri.

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Consigli per il migliore Mutuo a Rata Fissa

Il consiglio principale è di considerare il mutuo variabile a rata fissa se si è comunque in grado di sostenere una rata maggiore e se la durata inizialmente stimata è comunque bassa.

Se l'andamento dei tassi di interesse è a livelli bassi, potrebbe essere una soluzione poco conveniente in vista di possibili rialzi futuri.